Meglio del 2014

I migliori album dell’anno

Top 10

  • Arisa - Se vedo te
    • 16-bit FLAC
    Che fosse una bravissima cantante lo si era capito già nel 2009 quando era approdata per la prima volta al Festival di Sanremo e aveva vinto la sezione Proposte con il celeberrimo brano “Sincerità”. Forse però il suo talento a tuttotondo era stato un po’ sottovalutato, ma per fortuna Arisa lo ha fatto emergere in questi anni, durante i quali si è affermata oltre che musicalmente anche a livello televisivo. Con “Se Vedo Te” arriva l’album della maturità artistica che porta con sé brani intensi ed intimi, scritti da grandi autori, che sono resi perfetti dalla sublime interpretazione di questa brillante artista.
  • Coldplay - Ghost Stories
    • 16-bit FLAC
    Nonostante il fatto che Chris Martin non sia mai stato troppo timido nel mostrare i suoi sentimenti, questo sesto album arriva da un momento particolarmente vulnerabile e porta i segni della battaglia, analizzando l’impatto negativo che il passato può avere sulle relazioni. Ma prima che corriate a prendere il Prozac, vale la pena sottolineare che Ghost Stories non è un totale piagnucolio: infatti l’esaltante produzione di Paul Epworth in “Magic” Vede Martin ritrovare la sua fede nell’amore. Tra i produttori troviamo anche Jon Hopkins e il francese Madeon, oltre al DJ superstar Avicii, che ha fatto di tutto per trasferire un po’ di EDM in “Sky Full Of Stars”.
  • Cesare Cremonini - Logico
    • 16-bit FLAC
    Ci sono voluti un po’ di anni e qualche disco da solista perché Cesare Cremonini potesse scrollarsi definitivamente di dosso l’immagine dei Lunapop per costruirsi una solida reputazione come cantautore. Ora, a distanza di due anni da “La Teoria Dei Colori”, album che ha conquistato il disco di platino, arriva “Logico”, sesto disco di inediti preceduto dal singolo “Logico #1” che ha già messo le basi per diventare un tormentone estivo, colonna sonora di tanti amori sotto l’ombrellone. Testi che sembrano fiumi in piena e ritmi spesso incalzanti sono i protagonisti di questo attesissimo lavoro che conferma le doti dell’artista bolognese.
  • Sam Smith - In The Lonely Hour
    • 16-bit FLAC
    Sam Smith è bravo. E lo sappiamo non solo perché ce lo dice l’industria discografica (basti vedere il suo successo in UK) o per il suo trionfo nelle classifiche. Di sicuro la sua voce non risente del tempo, è morbida e vellutata e si adatta a qualsiasi scala difficile o riff. L’unica riserva che possiamo avere su questo disco di debutto è che la sua anima a misura “radiofonica” pone Smith molto più vicino a Emeli Sandé di quanto non facessero i suoi ex collaboratori Disclosure. Detto questo, la formula già collaudata dalla Sandé non ha mai fatto male a nessuno vero? Il dominio del mondo sta chiamando...
  • U2 - Songs Of Innocence
    • 16-bit FLAC
    Il ritorno in grande stile degli U2 è stato al centro del gossip musicale per giorni interi, e così il loro nuovo album Songs Of Innocence. Bono parla di un disco molto personale perché tocca temi come la famiglia e i rapporti personali e che rispecchia l’indole dei primissimi anni della loro carriera. Brani dal cuore rock, con arrangiamenti stupendi curati da Danger Mouse, ma che strizzano comunque l’occhio alle contaminazioni pop e al pubblico da grandi stadi; ma c’è anche qualche tocco di sperimentazione e novità come in “The Troubles” e qualche ritorno di genio come in “Sleep Like A Baby Tonight” che ci riporta di prepotenza agli U2 di vent’anni fa.

Il resto del meglio